
MARIA ERNESTA BERUCCI
La storia
La nostra azienda nasce nel 2008, e oggi rappresenta l’unione di due progetti agricoli e di due vite, quella di Maria Ernesta e di Geminiano che hanno dato vita ad Elena e Beatrice.
Maria Ernesta
Maria Ernesta eredita la passione sincera e disinteressata per il vino e la convivialità agreste che ne nasce intorno dal padre Manfredi Berucci erede della storica azienda Massimi Berucci e pioniere di una nuova concezione di viticoltura e di produzione del vino Cesanese del Piglio.
Dopo il suo trasferimento da Roma a Piglio, collabora alla creazione della Strada del Vino Cesanese di cui cura la direzione operativa per diversi anni, dando il suo contributo alla promozione del Cesanese del Piglio e del turismo del vino nella zona.
Nel 2009 vinifica con il fratello Francesco le uve dell’antica vigna a Colli Santi, da cui nasce una nuova etichetta “L’Onda”.
Comincia una “nuova storia” e nasce la nuova generazione di viticoltori artigianali nel rispetto della natura e della tradizione, di cui Maria Ernesta è rappresentante.
Geminiano
La sua curiosità per la vita in tutte le sue sfaccettature e l’amore per la natura, lo porta a fare numerose e diverse esperienze. Cosi da adulto esordisce esercitando la professione di geologo per una quindicina di anni. Nel frattempo cura altri interessi come speleologia, alpinismo, trekking e viaggi per tutti gli angoli del mondo.
Non appagato, nel 2005 da una svolta decisiva impegnandosi professionalmente in progetti umanitari che lo portano per una decina di anni a vivere all’estero in paesi come Afghanistan, Pakistan, Etiopia, Sud Sudan ecc. Contemporaneamente anche i suoi interessi cambiano, verso la permacultura, bioedilizia, agricoltura, sostenibilità, incontrando personaggi di rilievo come Satprem Maini, Geoff Lawton, Michael Smith, Richard Wade, Johan Van Lenghen, Ernst Goetcsh, Jairo Restrepo Rivera, Eugenio Gras, Joel Salatin e per ultimo Radko Tichavsky che gli ha dato il definitivo orientamento verso l’approccio agro-omeopatico che tuttora applica nella sua impresa iniziata nel 2015 dopo l’incontro con Maria Ernesta.
La nuova storia: Maria Ernesta e Geminiano, viticoltori artigiani in Piglio
Nel 2015 Maria Ernesta e Geminiano si incontrano e, oltre ad unire le loro vite formando una bella famiglia insieme alle due figlie Elena e Beatrice, uniscono le loro vigne tra Piglio e Paliano dando vita ad una azienda vitivinicola moderna che sorpassa il biologico, orientata secondo le dinamiche naturali e facendo uso di metodi di intervento omeopatici.
La storia
La nostra azienda nasce nel 2008, e oggi rappresenta l’unione di due progetti agricoli e di due vite, quella di Maria Ernesta e di Geminiano che hanno dato vita ad Elena e Beatrice.
Maria Ernesta
Maria Ernesta eredita la passione sincera e disinteressata per il vino e la convivialità agreste che ne nasce intorno dal padre Manfredi Berucci erede della storica azienda Massimi Berucci e pioniere di una nuova concezione di viticoltura e di produzione del vino Cesanese del Piglio.
Dopo il suo trasferimento da Roma a Piglio, collabora alla creazione della Strada del Vino Cesanese di cui cura la direzione operativa per diversi anni, dando il suo contributo alla promozione del Cesanese del Piglio e del turismo del vino nella zona.
Nel 2009 vinifica con il fratello Francesco le uve dell’antica vigna a Colli Santi, da cui nasce una nuova etichetta “L’Onda”.
Comincia una “nuova storia” e nasce la nuova generazione di viticoltori artigianali nel rispetto della natura e della tradizione, di cui Maria Ernesta è rappresentante.
Geminiano
La sua curiosità per la vita in tutte le sue sfaccettature e l’amore per la natura, lo porta a fare numerose e diverse esperienze. Cosi da adulto esordisce esercitando la professione di geologo per una quindicina di anni. Nel frattempo cura altri interessi come speleologia, alpinismo, trekking e viaggi per tutti gli angoli del mondo.
Non appagato, nel 2005 da una svolta decisiva impegnandosi professionalmente in progetti umanitari che lo portano per una decina di anni a vivere all’estero in paesi come Afghanistan, Pakistan, Etiopia, Sud Sudan ecc. Contemporaneamente anche i suoi interessi cambiano, verso la permacultura, bioedilizia, agricoltura, sostenibilità, incontrando personaggi di rilievo come Satprem Maini, Geoff Lawton, Michael Smith, Richard Wade, Johan Van Lenghen, Ernst Goetcsh, Jairo Restrepo Rivera, Eugenio Gras, Joel Salatin e per ultimo Radko Tichavsky che gli ha dato il definitivo orientamento verso l’approccio agro-omeopatico che tuttora applica nella sua impresa iniziata nel 2015 dopo l’incontro con Maria Ernesta.
La nuova storia: Maria Ernesta e Geminiano, viticoltori artigiani in Piglio
Nel 2015 Maria Ernesta e Geminiano si incontrano e, oltre ad unire le loro vite formando una bella famiglia insieme alle due figlie Elena e Beatrice, uniscono le loro vigne tra Piglio e Paliano dando vita ad una azienda vitivinicola moderna che sorpassa il biologico, orientata secondo le dinamiche naturali e facendo uso di metodi di intervento omeopatici.
principi

Alleviamo piante sane e robuste, in grado di affrontare e resistere ai parassiti, malattie e stress ambientali attraverso trattamenti mirati senza l'aiuto di prodotti chimici.

Il tino di legno in cui avviene direttamente la fermentazione spontanea, un processo artigianale seguito con attenzione in tutte le sue fasi per rendere unico il vino “Mola da Piedi”, uno dei nostri CRU aziendali di Cesanese del Piglio.

Dopo aver pressato le bucce, le vinacce diventano parte del compost che nutre il raccolto dell'anno successivo.
Etichette
I vini vengono chiarificati naturalmente attraverso travasi eseguiti seguendo il calendario lunare biodinamico e non vengono filtrati in imbottigliamento. Le tipologie ad oggi prodotte sono cinque:

``L'Onda``
Cesanese del Piglio DOCG

``Raphaël``
Passerina del Frusinate IGT

``Raphaël``
Cesanese del Piglio DOCG

``Mola da Piedi``
Cesanese del Piglio DOCG

``Raphaël``
Rosato del Frusinate IGT

``L’ONDA``
Descrizione
Da uve provenienti dal vigneto “Colli Santi” impiantato negli anni ’70 nasce L’Onda. Il vino del ricambio generazionale nella famiglia Berucci e l’inizio di un nuovo corso.
Vendemmia 2016 - 14,5%
Uvaggio Cesanese di Affile 90%, Cesanese Comune 10%, dalla vigna dei Colli Santi, fermentazione spontanea, affinamento per 16 mesi in botte di rovere di Slavonia.
La Vigna in c.da Elcini
Suolo: cenere vulcanica
Allevamento vite: Alberello
Età viti: oltre 40 anni
Estensione: 7000 mq